La consulenza pedagogica

Diversamente da quella psicologica, è focalizzata sul futuro educativo della persona adulta, sulle sue potenzialità, mirata a promuovere un progetto attento all’individualità e all’originalità della persona avvalendosi di un approccio olistico tra le scienze psicologiche, giuridiche e sociali.

È espressione di quel diritto all’educazione dell’adulto che sottolinea la responsabile e soggettiva capacità di compiere scelte necessarie per la realizzazione della propria personalità.

Mi avvalgo di strumenti psicopedagogici non clinici,  con orientamento agli ambiti educativi e relazionali inter e intra personali, per osservare e stimolare una “azione di cura” e sviluppo delle proprie capacità e risorse. 

Un concetto di “cura” del sé, dell’altro, dei propri affetti, dei propri figli e genitori, che si dipana sul piano pedagogico e etico, intrecciato in modo interdisciplinare con le scienze umanistiche che riprendono quel significato originale di epimeleia heautou, con interventi che valorizzano l’idea di costruzione della propria soggettività e quindi della capacità di “prendersi cura”.

Come pedagogista olistico in libera professione, ho deciso di operare in precisi e delimitati contesti professionali quali la consulenza individuale, di coppia e familiare, senza distinzione di genere, religione ed etnia, consapevole che solo in questo modo posso offrire opportunità per applicare le mie competenze in modo unico.

La consulenza pedagogica è uno strumento prezioso per aiutare una coppia in crisi, soprattutto quando le difficoltà relazionali influiscono sul benessere familiare e sulla comunicazione al suo interno.

La mia figura di pedagogista e dottore in psicologia, specializzato in coordinazione genitoriale, supporta la coppia a comprendere meglio i propri bisogni, a migliorare le competenze relazionali e a ritrovare un equilibrio che favorisca il dialogo e la collaborazione.

Dopo una analisi situazionale finalizzata all’ascolto individuale, cerco di capire le dinamiche relazionali, i conflitti principali e i fattori esterni che possono influire negativamente sulla relazione.

Infatti le crisi di coppia derivano spesso da una mancanza di ascolto reciproco o da incomprensioni e non tanto da fattori psicopatologici.

Ecco che  posso aiutare la coppia a sviluppare strumenti di comunicazione efficace, come l’ascolto attivo, l’espressione dei propri sentimenti e il rispetto reciproco, individuando strategie per affrontare i conflitti in modo costruttivo, evitando che si trasformino in scontri distruttivi, anche con tecniche per gestire lo stress e promuovendo una risoluzione pacifica delle controversie.

La mia attività di consulenza pedagogica incoraggia ciascun partner a riflettere sui propri bisogni, desideri e aspettative, aiutandolo a riconoscere e rispettare quelli dell’altro, definendo obiettivi condivisi che possono riguardare sia la crescita personale sia il miglioramento della relazione o il benessere familiare complessivo.

Qualora siano coinvolti figli, la mia specializzazione di coordinatore offre strumenti educativi per sostenere la coppia nella gestione del loro ruolo genitoriale durante la crisi.

Quindi potete rivolvervi al mio servizio professionale se avete consapevolezza delle difficoltà di comunicazione che creano distanze emotive, con conflitti frequenti e difficoltà nel gestirli., ovvero problemi legati alla gestione dei figli che aumentano la tensione, con situazioni in cui uno o entrambi i partner si sentono trascurati o non compresi e volete prevenire una separazione o un deterioramento irreversibile della relazione.

Con il percorso fornito otterrete un miglioramento della qualità della relazione, la riduzione dello stress e del conflitto, la creazione di un ambiente familiare più sereno con lo sviluppo di competenze relazionali utili anche in altre sfere della vita.

La mia figura professionale non sostituisce quella dello psicologo proprio per la diversità degli approcci, anche se spesso sono complementari, in quanto si affronta la tematica da un aspetto educativo e relazionale che si concentra sulla crescita personale e sul miglioramento delle dinamiche interpersonali, senza valutazioni sulle dinamiche patologiche, partendo dalla competenze e non dalle mancanze, dalle situazioni di agio e non dal disagio.