Consulenza psicopedagogica per le coppie.
Nella consulenza psicopedagogica familiare si incontrano molte coppie che si impegnano a migliorare la loro relazione al fine di darne senso. Ogni persona dà il massimo per promuovere il cambiamento, migliorare e superare le crisi del passato e del presente.
Occorre partire dal fatto che qualsiasi relazione è una prova di confronto tra due individui e si cambia solo per il fatto di dover convivere col pensiero di un altro essere umano.
Ci sono poi delle soglie di tolleranza e di accettazione che partono da punti di convergenza, però sino a quando questo cammino è comune.
Quando uno dei due individui ha una diversa velocità e richiede un adeguamento all’altro allora comincia la messa in discussione del progetto stesso della relazione.
Viene richiesto un cambiamento degli schemi generali, sui quali entrambi si erano dapprima rinchiusi, magari nella speranza che l’altro individuo cambiasse per apprendimento o imitazione.
Ecco che le due persone hanno bisogno di aiuto, e se tengono una all’altra, si fanno sostenere.
Anche in questo caso però è spesso solo una delle due che vive con maggiore necessità quel nuovo percorso e l’altra rimane in quel frame.
Uno schema (frame) è come la cornice di un quadro.
Puoi cambiare i colori… i disegni… i personaggi…
Ma cambiare le dimensioni della cornice è come cambiare il recinto di sicurezza della propria vita.
Purtroppo il tempo è un brutto alleato: ci hai messo molti anni per costruire la cornice e variarla può richiedere uno sforzo che spesso è doloroso, insopportabile e magari solo di apparenza.
L’importante è verificare nel tempo questo percorso altrimenti il tempo passa.
Non occorre snaturarsi per il cambiamento: occorre fare di tutto per ritrovare la serenità nella coppia ma essere se stessi significa anche considerare che la nuova condizione potrebbe non essere accettabile.
Occorre amare se stessi prima degli altri.